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Cagliari 16 ottobre 2020. Confagricoltura Sardegna auspica una immediata soluzione per i lavoratori ARA anche attraverso una proroga che vada oltre il 31 dicembre 2020. 

Occorre che vengano garantiti i servizi alle imprese agricole in una logica di razionalizzazione e potenziamento dei servizi agli allevatori salvaguardando, allo stesso tempo, competenze e professionalità maturate in decenni di attività 

L’ARA, infatti, grazie ad alte professionalità, prevalentemente agronomi e veterinari, ha costituito un fiore all’occhiello per l’assistenza al sistema allevatoriale sardo e ha svolto un ruolo fondamentale di assistenza alle aziende zootecniche, compresa la certificazione della Misura del PSR relativa al Benessere animale. 

Non è pensabile rinunciare alle attività di assistenza tecnica ad un comparto, come quello zootecnico, che determina la maggioranza della PLV agricola sarda. 

Le imprese zootecniche non possono essere private di quei servizi essenziali per la loro stessa sopravvivenza dalle analisi del latte che sono alla base della remunerazione del latte conferito ai caseifici, ai controlli sul benessere animale, funzionali all’ottenimento dei benefici comunitari.