Categories: Archivio, Pol. Agricole

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Assemblea regionale di Confagricoltura Sardegna presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari . Gli imprenditori e i quadri dell’Organizzazione Agricola ospiti del direttore prof. Giuseppe Pulina.

 

Il 03 luglio u.s. presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari  si è tenuta l’ Assemblea regionale di Confagricoltura Sardegna alla presenza del direttore prof. Giuseppe Pulina.

Argomento dell’incontro le problematiche e prospettive dei settori ovino e suinicolo.

Il confronto tra l’Università, era presente oltre al prof. Pulina anche il vice direttore prof. Antonio Pazzona, e l’Organizzazione Agricola è stato molto utile e proficuo.

Il presidente di Confagricoltura Sardegna, Elisabetta Falchi, ringraziando il prof. Pulina per aver dato disponibilità all’incontro odierno, ha messo in evidenza come il rilancio del settore agricolo  della nostra isola debba passare inevitabilmente attraverso un percorso di innovazione e ricerca, intesa in senso ampio, orientata a migliorare prodotti e processi al fine di aumentare la competitività delle imprese. E’ proprio in quest’ottica che ha sentito, come Presidente dei Confagricoltura, l’esigenza di avviare con l’Università di Sassari, che si è resa prontamente disponibile, un costante confronto e una  continua collaborazione su diverse tematiche. 

Si è deciso di affrontare durante questo primo incontro le problematiche inerenti il comparto ovino data la grande importanza che questo riveste nell’economia regionale e sul settore suinicolo, che vive un momento di grande difficoltà a causa delle problematiche causate dalla peste suina.

I presidenti delle sezioni economiche Ovina e Suinicola, rispettivamente Maurizio Podda e Pier Luigi  Mamusa, hanno evidenziato le principali questioni sulle  quali  focalizzare l’attenzione  e prospettato  alcune soluzioni individuate.

In particolare, nel corso della mattinata, sono state  approfondite   le  seguenti tematiche :

per il settore ovino:

Ø  problemi sanitari ed efficacia dei vaccini;

Ø  qualità del latte;

Ø  destagionalizzazione;

Ø  gestione dei parti;

Ø  inseminazione artificiale per migliorare il livello genetico del patrimonio ovino;

Ø  nuova misura del Benessere animale.

Per il settore suinicolo:

Ø  emergenza PSA e trichinellosi;

Ø  inefficacia delle misure messe in campo dalla regione;

Ø  imprecisioni della  stampa che continua ad assimilare gli allevatori ai detentori di animali abusivi;

Ø  progetto di cattura e abbattimento degli animali clandestini al fine di debellare la PSA;

Ø  gestione dei verri;

Ø  misura benessere animale per i suini.

Il prof. Pulina, per ciò che riguarda la misura del Benessere animale, ha sottolineato che la misura è stata molto efficace perché ha consentito il monitoraggio delle aziende, con l’obiettivo di tenere sotto controllo lo stato di salute delle mammelle, e di mettere a norma numerosi impianti di mungitura oltre, e questo è l’aspetto più importante, ad aver contribuito alla formazione e soprattutto al  confronto  con gli allevatori.

Ha condiviso l’esigenza  di attivarsi al più presto per l’elaborazione delle nuove Misure del prossimo Piano di Sviluppo Rurale, affinché siano il più possibile rispondenti alle esigenze dell’impresa agricola anche attraverso  bandi semplici e chiari.

Il prof. Pazzona ha comunicato che l’Università sta portando a termine uno studio per dotare tutte le aziende ovine di uno strumento che misura la conducibilità del latte del latte al fine di stabilire se un animale è sano o mastitico.

Confagricoltura Sardegna ha ribadito la propria disponibilità ad attivarsi perché progetti sperimentali come quello dal titolo “Tecnologie per il miglioramento delle produzioni e della qualità del latte ovino” del prof. Rassu, illustrato a Sassari in occasione del convegno “Aspetti Finanziari del Mercato del Ovino in Sardegna”, possano essere divulgati  rapidamente presso le aziende associate affinché diventino pratiche comuni  e diffuse.

A conclusione dell’incontro l’Università e  Confagricoltura  hanno auspicato che questo sia il primo di una serie di incontri che portino a proposte operative coinvolgendo anche la facoltà di veterinaria, in particolare:

Ø  Studio di una nuova misura sul benessere animale degli ovini;

Ø  Progetto di alfabetizzazione informatica degli imprenditori agricoli;

Ø  Studio di una misura sul benessere animale dei suini;

Ø  Progetto di tracciabilità ed etichettatura obbligatoria per i suini;

Ø  Studio per la realizzazione di un centro verri regionale.