Categories: Archivio, Pol. Agricole

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Confagricoltura, per tutelare i produttori di energia fotovoltaica in ambito agricolo, ingiustamente penalizzati da un provvedimento che modifica unilateralmente e retroattivamente i contratti sottoscritti con il GSE, sta promuovendo presso le proprie aziende un’azione legale volta ad impugnare le disposizioni introdotte dall’art. 26 del d.l. 91/14 “relative alla riduzione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 kW contestando il profilo di costituzionalità della norma, al fine del suo successivo annullamento.

L’azione legale, portata avanti congiuntamente ad Assorinnovabili, sarà diretta sia all’Autorità giudiziaria ordinaria (Tribunale civile) che amministrativa (TAR).
La norma stabilisce che a decorrere dal 1 gennaio 2015, su tali impianti, sia operata dal GSE la riduzione delle tariffe incentivanti precedentemente riconosciute, nella misura e secondo le tre opzioni di rimodulazione previste al comma 3, lett. a), b) e c) dell’articolo 26. Inoltre, a partire dal secondo semestre del 2014, le tariffe incentivanti relative a tutti gli impianti fotovoltaici, siano erogate dal GSE con rate mensili costanti, in misura pari al 90 per cento della producibilità media annua stimata di ciascun impianto, nell’anno solare di produzione. Entro il 30 giugno dell’anno successivo, il GSE è poi tenuto ad effettuare il conguaglio in relazione alla produzione effettiva.

In relazione a quanto indicato si invitano le aziende agricole produttrici di energia fotovoltaica interessate a partecipare all’azione legale di darne comunicazione alle rispettive strutture territoriali di Confagricoltura entro il 20 settembre prossimo.