Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“Non si comprende come si possano continuare a pagare prezzi estremamente alti per il latte proveniente dall’estero e a non riconoscere la giusta remunerazione ai produttori nazionali, mettendo a rischio  un prodotto sicuro e di qualità che assicura le lavorazioni dei caseifici e delle industrie nazionali”.
 
Questa la denuncia di Confagricoltura alla vigilia del primo incontro istituzionale sulla trattativa del latte in Lombardia e in riferimento all’attuale situazione di mercato, che vede un eccessivo divario tra il prezzo del latte spot e quello contrattato a livello nazionale.
 
“L’attuale situazione economica e le scelte politiche della futura Pac – continua l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – richiedono di uscire dalle vecchie logiche commerciali per affrontare un mercato in continua evoluzione”.
 
“Dobbiamo difendere le nostre imprese, che hanno avuto una flessione del 13% dell’indice della ragione di scambio (rapporto tra prezzi alla produzione e costi) nel I trimestre 2013 rispetto al I trimestre dell’anno precedente”.
 
La tenuta del comparto lattiero caseario, leader dell’agroalimentare nazionale di qualità, dipenderà anche dalle sinergie nazionali che saranno messe in atto per affrontare le incertezze del mercato, soprattutto alla vigilia della futura liberalizzazione, che potrebbe mettere in difficoltà non solo il comparto produttivo, ma anche quello della trasformazione