Categories: Archivio, Pol. Agricole

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La legge di Bilancio 2017 prevede un esonero contributivo per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali – IAP con età inferiore a quaranta anni, che si iscrivono alla gestione previdenziale INPS tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017.
L’esonero interessa i primi cinque anni di attività ed è totale per i primi 36 mesi. Il beneficio non è cumulabile con altre agevolazioni.
Per gli stessi soggetti, ma a prescindere dall’età e dalla data di iscrizione, la legge di Bilancio prevede inoltre che, per il triennio 2017-2019, siano esclusi dalla base imponibile ai fini dell’IRPEF i redditi dominicali e agrari.

I giovani agricoltori che si iscrivono per la prima volta nel 2017 alla Gestione previdenziale sono esonerati dal pagamento dei contributi per 36 mesi.

Beneficiari dell’esonero contributivo

Destinatari della misura, introdotta dall’articolo 46 del disegno di legge di Bilancio 2017 per favorire l’imprenditoria agricola, sono i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali di età inferiore a 40 anni, che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 iniziano l’attività iscrivendosi per la prima volta nella previdenza agricola.

Durata

L’esonero interessa i primi cinque anni di attività ed è pari a:
● 100% per i primi 36 mesi;
● 66% per i successivi 12 mesi;
● 50% per ulteriori 12 mesi.

Cumulabilità con altre agevolazioni

L’agevolazione non è cumulabile con altre riduzioni ed esenzioni contributive ed è soggetta al regime de minimis. Pertanto, trascorsi i primi 36 mesi, coloro che beneficiano di questa misura non potranno fruire di eventuali riduzioni dell’aliquota di finanziamento previste per aree montane o disagiate.