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Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il 7 aprile 2020 ha emanato il Decreto Ministeriale “Istituzione del Fondo nazionale per la suinicoltura”, pubblicato in G.U. N.114 il 5 maggio 2020.
Il Fondo è stato creato con lo scopo di perseguire i seguenti scopi:
a) fare fronte alla perdita di reddito degli allevatori di suini;
b) garantire la massima trasparenza nella determinazione dei prezzi indicativi da parte delle commissioni uniche nazionali del settore suinicolo;
c) rafforzare i rapporti di filiera nel medesimo settore;

d) potenziare le atittività di informazione e di promozione dei prodotti suinicoli presso i consumatori;

e) migliorare la qualità dei medesimi prodotti  e il benessere animale nei relativi allevamenti;
f) promuovere l’innovazione, anche attraverso il soste no dei contratti di iliera e delle or anizzazioni interprofessionali nel predetto settore.
Il Fondo è stato dotato di risorse per 5 milioni di euro ripartite in :
a) 3 milioni di euro per la concessione di contributi per l’acquisto e l’installazione di macchinari di valutazione automatica delle carcasse suine Image-meater e AutoFOM;
b) 1,5 milioni di euro per il finanziamento di campagne di comunicazione istituzionale e attività di informazione e promozione presso i consumatori, volte alla valorizzazione della filiera suinicola e in particolare delle produzioni di prosciutto DOP;
c) 0,5 milioni di euro per il sostegno per il rafforzamento della trasparenza nella determinazione dei prezzi indicativi da parte delle commissioni uniche nazionali del settore suinicolo, attraverso il potenziamento dell’acquisizione e delle analisi dei dati oggettivi di mercato e dell’aggiornamento dell’equazione di stima, anche con utilizzo di software avanzati e accordi con università e centri di ricerca.
Come da richiesta di Confagricoltura i finanziamenti della lettera a) sono destinati a favore delle imprese di macellazione che abbiano sottoscritto o sottoscrivano entro la data di presentazione della domanda, contratti di filiera con allevatori nel settore suinicolo. Il contratto dovrà essere di durata almeno triennale, rispondente a caratteristiche minime vincolanti fissate da una circolare che verrà emanata dal Ministero, finalizzato a favorire la colla orazione e l’inte razione tra gli allevatori e le imprese di macellazione, la tutela del reddito de li allevatori, il miglioramento della qualità e la migliore remunerazione del prodotto, che preveda l’utilizzo obbligatorio delle macchine Image-Meater o AutoFOM per la valutazione delle carcasse. Nel caso in cui il contratto di filiera riguardi cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute, esso deve essere integrato da copia dell’impegno/contratto di fornitura che riguarda la singola impresa d’allevamento socia.