Categories: Archivio, Pol. Agricole

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Il 62,3% delle famiglie l’anno scorso ha diminuito la quantità e la qualità dei prodotti alimentari acquistati nel 2011. Lo sottolinea Confagricoltura analizzando il report Istat sui consumi delle famiglie nel 2012.
 
“Siamo preoccupati perché la prolungata situazione di riduzione dei consumi alimentari, per mantenere stabile in valore la spesa, ha pesanti ricadute sul fatturato delle imprese agricole – sottolinea Confagricoltura -. Se si aggiunge poi che i circuiti di vendita privilegiati dai consumatori sono gli hard discount si comprende come i margini di guadagno si siano ulteriormente ridotti”.
 
“Nella prolungata situazione di crisi in atto, le imprese agricole nazionali – rileva l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – hanno accentuato il processo di integrazione e di internazionalizzazione per riuscire a compensare, con l’export, la caduta del mercato nazionale, salvaguardare il made in Italy e mantenere l’occupazione. E’ chiaro però che, per aumentare la presenza all’estero, sono necessarie adeguate politiche di accompagnamento”.