Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“La tassazione sui terreni e sui fabbricati rurali va abolita, perché colpisce beni strumentali indispensabili all’attività d’impresa. Se infatti l’Imposta Municipale Unica nasce come forma di prelievo patrimoniale, non può investire quei beni immobili funzionali allo svolgimento delle attività produttive”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, in relazione agli interventi prioritari di Parlamento e Governo, per avviare la ripresa, su cui era intervenuto oggi pure il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi”.
 
“L’introduzione dell’Imu – ha sottolineato Guidi – ha comportato notevoli squilibri impositivi rendendo improcrastinabile l’attuazione di una riforma del sistema fiscale immobiliare, al fine di razionalizzare gli interventi spesso non eccessivamente ponderati a causa delle urgenze economiche alle quali dovevano sopperire”.
 
“D’accordo con Squinzi che tra le priorità ci sia pure quella di definire misure di riduzione del cuneo fiscale; però – ha concluso il presidente di Confagricoltura– vanno estese anche alle aziende agricole che occupano operai a tempo determinato con garanzia occupazionale di almeno 100 giornate”.