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La proposta avanzata dagli assessori all’Agricoltura di Lombardia, Veneto e Piemonte di rivedere la normativa in materia di quote latte, riducendo l’entità del prelievo mensile in caso di ‘fuori quota’, lascia fortemente perplessi gli allevatori di Confagricoltura e Cia, che trovano inaccettabile usare la situazione di crisi economico-finanziaria generalizzata come scusa per continuare a tutelare situazioni di illegalità.