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Anche quest’anno Confagricoltura é presente al Vinitaly  con numerose attività. In primo luogo lo stand, il numero 75, nel padiglione C – Sol, tradizionale punto di riferimento per le tante aziende vitivinicole associate presenti a Verona. In evidenza l’appuntamento di Agrinsieme – domenica pomeriggio alle ore 15 nell’Auditorium Verdi – con il primo convegno del Coordinamento di Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative, dal titolo “L’Italia del vino vuole crescere: sostenibilità, mercato, politica agricola europea”.
 
Per tutta la durata della kermesse scaligera nello stand confederale si alterneranno degustazioni di vino e olio delle aziende associate. Tema portante delle degustazioni di vino, guidate da Antonio Paolini, è la sostenibilità, a cui sarà dedicato anche il workshop di martedì 8 aprile, alle ore 15.30: una “degustazione in salotto”, in cui i produttori che hanno fatto della sostenibilità il loro punto di forza ne discuteranno con il giornalista e faranno assaggiare i loro vini ai partecipanti.
 
La novità delle degustazioni di quest’anno sono gli iPad che il pubblico che degusta avrà a disposizione per esprimere – grazie ad un’apposita “app” realizzata – i propri giudizi, sulle aziende e sui vini. Dati importanti  che, alla fine del Vinitaly, verranno elaborati e messi a disposizione dei produttori, per analisi di mercato.
 
Si intitolano “Il gioco dell’assaggio” le due degustazioni-tasting sull’extravergine guidate da Alissa Mattei, grande specialista dell’olio d’oliva (tra l’altro esperta presso il Consiglio Oleicolo internazionale), una sorta di training per scoprire l’olio tra tentazione e percezione, per risvegliare i sensi, della vista, dell’olfatto, del gusto, ma anche del tatto. Uno spazio importante, come sempre, sarà riservato all’Anga. Una degustazione di olio, martedì 8 aprile alle ore 10, sarà dedicata ai prodotti dei giovani agricoltori che il giorno dopo, mercoledì 9, organizzeranno un incontro, sempre nello stand, facendo assaggiare le eccellenze della terra provenienti da ogni parte d’Italia