Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“Finalmente #campolibero è una realtà, che darà una spinta alla modernizzazione dell’agricoltura italiana. Si punta su Made in Italy, innovazione di prodotto e di processo, e-commerce e reti d’impresa, riconoscendo un credito d’imposta alle aziende che producono prodotti agroalimentari, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi”. È questo il commento di Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari, alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto legge 91, che inizia il suo iter legislativo per la conversione , che dovrà essere effettuato in tempi molti rapidi.

“Interessanti –  osserva Agrinsieme – le misure dirette a stabilizzare il rapporto tra lavoratori ed imprese, incentivare l’assunzione di giovani, ridurre il costo del lavoro e favorire l’imprenditoria giovanile”. Perplessità vengono di contro evidenziate circa la rivalutazione degli estimi catastali dei terreni: “L’incremento lineare impatta sul soggetto passivo in modo indiscriminato senza valutarne la relativa capacità contributiva”, rileva Agrinsieme.

In ogni caso, “le misure previste da #campolibero vanno concretizzate  in tempi rapidi – conclude il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari – e  auspichiamo che il testo possa essere ancora migliorato nel suo iter in Parlamento”.