Categories: Archivio, Zootecnia

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Mercoledì 15 ottobre presso la sede del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano a Macomer, si è tenuto un incontro per discutere della programmazione delle produzioni.
Erano presenti diversi membri del consiglio di amministrazione del Consorzio e i rappresentati delle quattro Organizzazioni Agricole Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Copagri.
Un fatto nuovo e sicuramente positivo che dopo tanti anni produttori e trasformatori si siano trovati attorno allo stesso tavolo per discutere del futuro della filiera.
I vertici del Consorzio hanno presentato nei dettagli il Piano di regolazione dell’offerta del Pecorino Romano DOP, approvato lo scorso 30 luglio dall’assemblea consortile, e chiesto alle OO.PP.AA. una condivisione del percorso di adesione al piano oltre alla collaborazione per dare la massima informazione tra gli allevatori e favorire la loro adesione al Piano.
Le Organizzazioni Agricole hanno apprezzato l’apertura del Consorzio e si sono dette favorevoli al Piano di regolazione dell’offerta anche perché – hanno sottolineato – un contingentamento è indispensabile per evitare le oscillazioni del prezzo e per governare le dinamiche del mercato.
Le Organizzazioni Agricole hanno dichiarato di essere disposte a favorire la partecipazione consapevole degli allevatori purché parallelamente si attivi un altro tavolo che definisca strategie e obiettivi utili a tutti i soggetti della filiera. Per le Organizzazioni Agricole, infatti, l’obiettivo finale rimane quello di ottenere un prezzo del latte ovino maggiormente remunerativo per gli allevatori.
Hanno sottolineato, pertanto, come sia necessario per raggiungere questi obiettivi:
– creare un sistema di rilevazione dei dati di tutta la filiera trasparente e stabile;
– potenziare l’osservatorio Laore della filiera ovicaprina;
– costruire un tavolo/accordo interprofessionale;
– estendere il confronto ai Consorzi di Tutela del Fiore sardo DOP e del Pecorino sardo DOP.