Condividi
Condividi
La decisione di Mosca di estendere il suo embargo agroalimentare sui prodotti agricoli europei alle farine animali, ai grassi di bovini, suini e di pollame, nonche’ a altri derivati di bovini e suini, e’ stata confermata da fonti europee, oggi a Bruxelles. Secondo le fonti, Mosca ha da poco avvertito la Commissione europea, tramite l’ invio di una lettera, della sua decisione di estendere il bando a nuovi settori agricoli dell’ export europeo verso la Russia, riferendosi a misure di protezione fitosanitaria.
Quanto all’ impatto che l’ estensione dell’ embargo avra’ sull’ economia europea, va detto che non dovrebbero esserci nuove conseguenze per il settore suinicolo, gia’ dallo scorso febbraio messo al bando da Mosca. Piu’ difficile invece, rischia di diventare la situazione per quanto riguarda il bando dei grassi e delle frattaglie di bovini: nel 2013 infatti, questi prodotti hanno rappresentato il 50% dell’ intero export Ue del settore bovino verso la Russia, ossia 47 milioni di euro rispetto ad un totale di 83 milioni. A medio termine questa situazione potrebbe avere un impatto negativo sul mercato della carne bovina. (ANSA)