Categories: Archivio, PSA

Condividi

Categories: Archivio, PSA

Condividi

La Giunta regionale attraverso un’azione condivisa da Unione Europea e Ministero della Salute si è posta l’obiettivo di debellare definitivamente la PSA in massimo tre anni e di rilanciare la produzione suinicola sarda garantendone qualità e sicurezza. Gli interventi costeranno circa 4 milioni di euro all’anno.

L’Unità di Progetto sarà costituita da Alberto Laddomada, vice capo unità della direzione generale Salute e tutela dei consumatori della Commissione europea ed esperto riconosciuto in materia di peste suina africana, da Josè Manuel Sanchez-Vizcaino del Centro de Investigacion Visavet di Madrid considerato il massimo esperto di peste suina africana e di piani per eradicarla.

Oltre a Laddomada e Vizcaino ne faranno parte il direttore generale della Presidenza Alessandro De Martini, che sarà il coordinatore, il consulente dell’Assessorato della Salute Gianni Salis, il direttore generale dell’Agricoltura Sebastiano Piredda, il delegato dell’Assessorato dell’Ambiente Davide Brugnone, il delegato del direttore generale del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale Carlo Masnata e il commissario straordinario dell’Ente regionale Foreste Giuseppe Pulina.

Entro 20 giorni dalla pubblicazione della delibera L’Unità dovrà predisporre un Piano d’azione straordinario per lotta ed eradicazione alla peste suina da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale che individui priorità e strategie d’azione, compresi tempi e risorse messi in campo.
Il responsabile dell’Unità di progetto può attivare collaborazioni e convenzioni con Università, Enti e Centri di ricerca o singoli esperti, necessarie per fornire supporto scientifico, e con esperti esterni per la fornitura di servizi ritenuti necessari per l’eradicazione.