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Ieri Mercoledì 3 dicembre 2014 presso il Centro Congressi L’Anfora di Tramatza si è tenuto il Convegno: "La riforma della Politica Agricola Comunitaria (PAC) per il 2014-2020” promosso da Confagricoltura Oristano in collaborazione con Confagricoltura Sardegna.

Il convegno è stato l’occasione per aggiornare tutti i presenti sugli aspetti più innovativi della riforma.

Dopo i saluti del Presidente di Confagricoltura Sardegna, Luca Maria Sanna, e del Presidente di Confagricoltura Oristano, Antonio Vittorio Sanna, è intervenuto il prof. Ermanno Comegna, uno dei massimi esperti in materia.

Il prof. Comegna ha illustrato quattro elementi essenziali della riforma:

  • Ø  la dotazione finanziaria, in particolare ha evidenziato che tra il 2014 e il 2020 ci sarà una significativa riduzione della dotazione finanziaria per i pagamenti diretti;
  • Ø  i nuovi titoli, evidenziando come gli importi iniziali dei nuovi titoli saranno inferiori rispetto a quelli attuali e comunque tenderanno nel tempo ad uniformarsi;
  • Ø  il greening, un pagamento addizionale al regime di pagamento di base (e alle altre componenti) riconosciuto agli agricoltori attivi, a condizione di rispettare obblighi agronomici e ambientali;
  • Ø  regime accoppiato per ovini, bovini da latte e da carne e riso.

Ha inoltre illustrato delle simulazioni di impatto reale su alcune aziende dell’oristanese.

Subito dopo L’Assessore Elisabetta Falchi, che ha anticipato il suo intervento per impellenti impegni istituzionali, ha illustrato il percorso che ci ha portato alle scelte in materia di PAC e PSR. Si è poi soffermata su un tema di stretta attualità come quello del Refresh, rassicurando i presenti sullo scongiurato pericolo circa il passaggio di aree di suolo da pascolo magro (ammissibile per i finanziamenti agricoli comunitari) a bosco (escluso dai finanziamenti) che rischiava di far perdere l’erogazione dei premi comunitari a diverse aziende. Per ciò che concerne la nuova PAC con il decreto MIPAAF del 18 novembre, possono essere considerate superfici ammissibili a premio anche quelle attualmente escluse, come quelle sulle quali sono svolte pratiche locali tradizionali. E’ necessario individuare queste aree e farle inserire fra le superfici ammissibili.http://consiglio.regione.sardegna.it/

Gianni Ibba, direttore di ARGEA, ha evidenziato come i nuovi bandi PSR saranno caratterizzati  alla semplificazione e ha illustrato, in particolare, le novità della nuova misura sui giovani agricoltori evidenziando come il premio sarà erogato in più soluzioni e che sarà richiesto un impegno fino a 10 anni.

In allegato le foto del convegno.