Categories: Archivio, Formazione

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Firmato un protocollo di intesa tra Confagricoltura Sardegna  rappresentata dal  presidente Luca Sanna e l’Amministrazione penitenziaria regionale, rappresentata dal provveditore Maurizio Veneziano, con l’obiettivo di migliorare l’opera di formazione e di recupero sociale attraverso il lavoro agricolo, accompagnando i detenuti nel processo di rieducazione sociale e realizzando pertanto quella inclusione sociale che, come ha sottolineato Veneziano, è la finalità della pena.
Luca Sanna ha evidenziato come "con il protocollo, oltre a rilanciare e potenziare l’attività delle colonie penali agricole della Sardegna, si intendono realizzare progetti per la formazione del personale, per migliorare le condizioni di lavoro all’interno delle colonie rurali e per favorire il reinserimento dei detenuti una volta scontata la pena. Progetti che – ha sottolineato il presidente Sanna – si aggiungono ad altri già in corso, come Colonia e GaleGhiotto che hanno consentito a 5 persone provenienti dalle colonie di essere impiegate in imprese agricole e che ci spinge a chiedere alle  imprese associate a Confagricoltura Sardegna di incentivare queste assunzioni”.

Solo nell’ultimo anno circa 100 detenuti hanno ottenuto una formazione specifica e poco meno di 200 sono stati impiegati in lavori agricoli dai quali si sono ottenute eccellenti produzioni (carni, formaggi, miele, prodotti ortofrutticoli, olio e piante officinali)  che consentono profitti – che solo nel 2015 hanno raggiunto 437.000 € –  che vengonom reinvestiti su nuovi progetti come il nuovo caseificio di Is Arenas la cui apertura è imminente.