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4.806.000 euro i fondi ripartiti dall’Assessorato della Difesa dell’ambiente in favore dei Comuni per l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo che hanno subìto una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione.
Questi i lavori che potranno eseguire i comuni beneficiari:
– interventi selvicolturali per la gestione delle foreste, rimboschimenti e imboschimenti anche al fine di riqualificazione ambientale e salvaguardia del territorio, forestazione urbana e altri interventi finalizzati alla realizzazione di sistemi verdi e della rete ecologica regionale o locale, comprensivi delle lavorazioni agricole accessorie, nonché lavori di realizzazione e manutenzione di sentieri in fondo naturale, semplici piste ciclopedonali destinate alla fruizione delle aree forestali e rurali;
– lavori fitosanitari nel settore forestale;
– lavori di manutenzione della viabilità agro-silvo-pastorale a fondo naturale, lavori di diminuzione del carico di incendio limitrofi alle strade comunali a fondo naturale ed interventi connessi;
– semplici lavori di ingegneria naturalistica, con impiego prevalente di materiale vegetale vivo, connessi alla sistemazione di piccole frane, scarpate, viabilità agro-silvo-pastorale a fondo naturale, sentieri, piste di esbosco, ruscelli e piccoli corsi d’acqua;
– lavori di sistemazioni idraulico forestale consistenti in interventi integrati di ricostituzione e cura dei boschi, di consolidamento dei versanti e di regimazione delle acque.
I contributi per l’annualità 2017 saranno erogati secondo le seguenti modalità:
– 50% al riconoscimento del contributo e comunque previa dimostrazione dell’avvio di tutti i lavori compresi quelli dell’annualità 2016 e la presentazione della rendicontazione e del certificato di regolare esecuzione o di collaudo relativamente agli interventi per le annualità fino al 2013;
– 50 % all’atto della presentazione del documento attestante l’avvio dei lavori riferiti alla corrente annualità.
I comuni beneficiari dovranno provvedere all’impegno dei contributi erogati, entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di assegnazione, e alla rendicontazione degli stessi entro l’anno successivo a quello dell’impegno.