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Il giorno 19 luglio u.s. si è tenuto a Roma, presso la sede confederale, un incontro con il Ministero della Salute, supportato dalla presenza della Banca Dati Nazionale (BDN) dell’anagrafe animale di Teramo, per illustrare il sistema del modello 4 informatizzato e discutere le eventuali problematiche ed esigenze degli operatori nostri associati.
Il seminario si è aperto con le presentazioni dei due relatori, dr. Luigi Ruocco del Ministero della Salute (Allegato 1) e ing. Luigi Possenti del reparto Sistemi Informativi e Centro Servizi Nazionale Anagrafi Zootecniche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo (Allegato 2).
Il Ministero ha fatto presente che al momento non è prevista nessuna ulteriore deroga all’obbligo di utilizzo del modello informatizzato, ma che comunque il 2 di settembre p.v., data definitiva di entrata in vigore dell’obbligatorietà per tutte le specie e su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle zone che non presentano copertura di rete fissa/mobile o se non è presente l’anagrafe zootecnica in BDN (es. conigli), non vi sarà una rigida applicazione visto che il Decreto Ministeriale del 28 giugno 2016 (vedere circ. 15454 del 29 settembre 2016) non prevede sanzioni se si dovesse utilizzare il modello 4 cartaceo. Per i primi mesi dall’entrata in vigore del Decreto, il Ministero prevede una graduale, ma sostanziale, implementazione dell’utilizzo del nuovo sistema di comunicazione. Pur non essendo previste delle sanzioni è essenziale che gli operatori si adattino al più presto al nuovo sistema di compilazione del modello 4 in formato elettronico onde evitare problematiche di accettazione dei capi inviati al macello.
Durante le presentazioni dei due relatori e nel dibattito finale si sono chiariti i seguenti aspetti:
– Sarà attivata al più presto una App che permetterà di compilare il modello anche su tablet e smartphone (Android e iOS). La App potrà essere attivata tramite una smart card di accesso, da utilizzare solo la prima volta per l’attivazione del servizio. Con questa modalità sarà prevista la possibilità che la compilazione del modello 4 possa essere effettuata anche da altre figure oltre all’operatore che possiede le credenziali di accesso alla BDN (proprietario dei capi o delegato), prevedendo quindi una “sub-delega”. Tale modalità con l’utilizzo della App apre diverse soluzioni per la compilazione del modello 4, ad esempio:
o Un operatore che ha dato delega ad altra figura (Associazione, CAA, Veterinario ecc.) per la tenuta delle registrazioni in BDN, può gestire autonomamente la compilazione dei modelli 4 tramite la suddetta sub-delega;
o L’operatore può scegliere che la sub-delega sia data al trasportatore o ad una figura operante in azienda che provvederà alla compilazione dei modelli 4.
Se si utilizza l’App non è prevista la stampa della copia cartacea.
– La “prenotazione” del modello prevede la compilazione degli spazi presenti nel modello 4 cartaceo con le stesse informazioni oggi richieste.
o Identificazione dell’azienda di partenza;
o Identificazione degli animali;
o Informazioni sulla catena alimentare (ICA), compresi i trattamenti farmacologici effettuati sull’animale ed eventuali esami di laboratorio;
o Destinazione (macello, allevamento, ecc.);
o Trasporto e dati del trasportatore.
L’inserimento dei dati è automatico secondo quanto contenuto nella BDN ed i relativi collegamenti con le altre banche dati.
A tale proposito i partecipanti hanno ribadito quanto esposto già nei mesi passati da Confagricoltura sulla necessità di semplificare l’inserimento dei trattamenti farmacologici prevedendo un collegamento con i sistemi operativi informatizzati e, quindi, con il registro informatizzato aziendale oppure permettendo l’inserimento di un allegato riportante i trattamenti. Ciò eviterebbe di inserire tali dati manualmente semplificando la procedura ed evitando così errori di trascrizione. Il Ministero non esclude la possibilità che i sistemi operativi informatizzati delle aziende possano avere tale collegamento con la BDN a patto di garantire la sicurezza di inviolabilità del sistema e che la richiesta provenga dagli operatori o dalle Associazioni di appartenenza. Inoltre, si sta studiando la possibilità dell’inserimento di allegati al modello.
– Una volta “prenotato” il modello questo sarà o automaticamente autorizzato al momento della richiesta oppure si dovrà attendere la validazione della movimentazione da parte della ASL competente, sempre in modalità informatizzata.
Al momento è prevista la modalità automatizzata per gli invii al macello dalle aziende site in zone indenni da Brucellosi, Tubercolosi e Leucosi enzootica per i bovini, indenni da Brucellosi per gli ovicaprini e accreditate per la malattia vescicolare nel caso dei suini, mentre da vita è sempre richiesta la validazione da parte della ASL.
Da settembre il Ministero prevede di facilitare le movimentazioni prevedendo l’autorizzazione automatica per le movimentazioni verso il macello e da vita dai territori indenni, mentre la richiesta di validazione per la movimentazione degli animali da vita da zone non indenni sarà gestita dalle stesse ASL che potranno applicare il vincolo della richiesta di autorizzazione selezionando le singole aziende o le aziende ubicate in determinate aree geografiche o amministrative. Inoltre, le ASL avranno la possibilità di prevedere la richiesta di autorizzazione a seconda della Provincia/Regione di destinazione. La ASL, in casi di necessità per eventuali situazioni di emergenza sanitaria, potranno applicare un vincolo parziale alla movimentazione con richiesta di validazione per tutte le movimentazioni oppure un vincolo totale alla movimentazione (es. focolaio di Afta Epizootica).
– Una volta compilato ed autorizzato, il sistema prevede la possibilità di eventuali modifiche successive, apportate inizialmente sulla copia cartacea per il trasportatore e successivamente nel modello informatizzato entro sette giorni dall’invio degli animali. Al momento può essere solo diminuito il numero di animali che vengono inviati, ma a breve saranno consentite maggiori modifiche sui modelli che non necessitano autorizzazione ed anche in relazione al cambio del trasportatore.
– E’ stato, inoltre, evidenziato al Ministero che le ASL stanno iniziando a prevedere un ticket per la validazione dei modelli 4 informatizzati oltretutto con tariffe differenti tra le varie ASL. Il Ministero non ritiene corretto un tale atteggiamento da parte delle ASL che dovrebbe, quindi, essere fatto presente ed evitato.