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“Il ripristino del sostegno accoppiato per soia, grano duro e risone da seme, per la campagna in corso è un fatto molto positivo. Sono state accolte le sollecitazioni espresse dalla mia Organizzazione, da ultimo al presidente del Consiglio Gentiloni (in qualità di ministro agricolo ad interim), e già agli inizi di aprile agli uffici del ministero e ad Agea”. Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.
La decisione di escludere le colture da seme dal sostegno accoppiato era – ad avviso di Confagricoltura – ingiustificata e, oltre tutto, era stata assunta senza una preventiva informazione, determinando gravi danni ai produttori.
“Abbiamo sempre sostenuto – ha concluso il presidente di Confagricoltura – che le peculiarità economiche e di mercato del riso e del grano da seme nonché delle altre colture escluse, consigliassero il mantenimento dei pagamenti diretti. Da ciò le nostre precise proteste e istanze. Ora finalmente si torna alla normalità”.