Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“Ringraziamo il governo e la nostra rappresentanza diplomatica per il lavoro svolto presso l’Onu che ha consentito di evitare una ingiusta penalizzazione del made in Italy agroalimentare”. Così il presidente della Confagricoltura commenta la versione definitiva e corretta del documento del Terzo Forum di alto livello delle Nazioni Uniti sulle malattie non trasmissibili, in cui non si menzionano strumenti dissuasivi su prodotti alimentari e bevande. 
Confagricoltura ha sempre sostenuto che la salubrità non dipende solo dalla composizione dei prodotti, ma anche dalla qualità e dai valori nutrizionali e dalla sostenibilità degli alimenti, elementi questi in cui la dieta mediterranea eccelle; ed ha più volte espresso la propria contrarietà ed opposizione a strumenti come il ‘semaforo’ britannico e il  ‘nutri-score’ della Francia.“ 
“Auspichiamo  ora un’iniziativa comunitaria – conclude il presidente Giansanti – per evitare che si continui a procedere con metodi diversi di informazione nei vari Stati membri”.