Categories: Archivio, Pol. Agricole

Condividi

Categories: Archivio, Pol. Agricole

Condividi

In un comunicato stampa pubblicato in data 18 febbraio il Consiglio “Economia e Finanza” ha evidenziato quali dovranno essere le priorità per il bilancio dell’UE per l’anno 2021.
Riportiamo di seguito i principali risultati emersi dalla riunione del Consiglio “Economia e Finanza”.
 
Il Consiglio ritiene che il prossimo bilancio debba essere elaborato in modo prudente, lasciando margini sufficienti al di sotto dei massimali per far fronte a circostanze impreviste. Al tempo stesso, dovrebbero essere destinate risorse sufficienti all’attuazione dei programmi e delle azioni che maggiormente contribuiscono alla realizzazione delle politiche dell’Unione. Il bilancio dovrebbe altresì permettere di onorare per tempo gli impegni già assunti nell’ambito del QFP attuale, al fine di evitare richieste di pagamento inevase.
 
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni in cui definisce le sue priorità per il bilancio dell’UE per il 2021.
 
​1. Il Consiglio sottolinea che la procedura di bilancio per il 2021 sarà la prima del nuovo periodo di programmazione 2021-2027. A tale riguardo, il bilancio svolgerà un ruolo importante nello sviluppo e nel conseguimento degli obiettivi e delle priorità dell’Unione europea.
 
2. Il Consiglio sottolinea la necessità che tutte le istituzioni e gli organi dell’Unione rispettino tutti gli elementi del nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) e si conformino a essi in fase di formazione ed esecuzione del bilancio per il 2021.
 
3. Il Consiglio ribadisce che il bilancio dovrebbe essere elaborato conformemente ai principi di bilancio stabiliti nel regolamento finanziario, in particolare i principi dell’unità, dell’annualità, della sana gestione finanziaria e della trasparenza.
 
4. Il Consiglio ritiene che il bilancio per il 2021 debba essere realistico, in linea con esigenze reali, garantire un bilancio prudente e lasciare, fatte salve le disposizioni dell’accordo interistituzionale, margini sufficienti al di sotto dei massimali del QFP per far fronte a circostanze impreviste. Al tempo stesso, il bilancio per il 2021 dovrebbe fornire risorse sufficienti per garantire l’attuazione dei programmi dell’Unione e permettere di onorare per tempo gli impegni già assunti nell’ambito del QFP attuale, se necessario e in casi debitamente giustificati, dopo aver attuato tutte le possibili riassegnazioni all’interno del bilancio, ricorrendo alle flessibilità disponibili, al fine di evitare richieste di pagamento inevase presentate dagli Stati membri.
 
5. Il Consiglio sottolinea che la disciplina di bilancio dovrebbe essere mantenuta a tutti i livelli e mette in rilievo la necessità di finanziare tutte le spese necessarie attraverso la definizione delle priorità e senza compromettere i principi di bilancio.
 
6. Il Consiglio sottolinea la necessità che i contributi degli Stati membri al bilancio dell’Unione e i pagamenti dal bilancio dell’UE agli Stati membri siano prevedibili, ricordando che sia le dotazioni di bilancio eccessive sia quelle insufficienti comportano sfide inopportune per i bilanci nazionali. A tale riguardo, il Consiglio invita la Commissione a fornire, in modo trasparente, previsioni affidabili e accurate di tutte le entrate, compreso l’importo annuale dovuto dal Regno Unito nel 2021 in conformità dell’accordo di recesso, che consentiranno agli Stati membri di valutare con tempestività i contributi che si prevede essi versino al bilancio dell’UE.
 
7. Il Consiglio mette in rilievo che gli strumenti di rettifica del bilancio, ad esempio i bilanci rettificativi, dovrebbero essere limitati al minimo giustificato, essere introdotti tempestivamente al fine di evitare perturbazioni del funzionamento dei programmi dell’Unione ed essere finanziati prevalentemente mediante riassegnazioni. In particolare, il Consiglio invita la Commissione a presentare i progetti di bilanci rettificativi basati sulle entrate, separatamente e senza indugio una volta disponibili le informazioni pertinenti. Il Consiglio ribadisce il suo fermo impegno a prendere posizione sui progetti di bilanci rettificativi il più presto possibile.
 
8. Il Consiglio ritiene che il livello degli effettivi di tutte le istituzioni, organi e agenzie debba rispecchiare l’accordo QFM e debba essere costantemente monitorato e controllato. Il Consiglio esorta inoltre tutte le istituzioni, gli organi e le agenzie dell’Unione a rispettare le rispettive tabelle dell’organico e le dotazioni finanziarie e il livello degli equivalenti a tempo pieno (ETP) per gli agenti contrattuali. La Commissione è incoraggiata a compensare internamente un livello adeguato di ETP e gli stanziamenti corrispondenti quando delega compiti, precedentemente svolti dal suo personale, ad agenzie esecutive o organismi analoghi quando propone che sia loro conferito un mandato nuovo o adattato.
 
9. Il Consiglio invita la Commissione a presentare il progetto di bilancio per il 2021 in tempo utile, consentendo al Consiglio di effettuare un’analisi tecnica dettagliata e di preparare accuratamente la propria posizione. Incoraggia inoltre la Commissione a migliorare costantemente il contenuto dei suoi documenti di bilancio, semplificandoli e rendendoli più concisi e trasparenti. Invita altresì la Commissione a corredare il progetto di bilancio di tutti i documenti applicabili elencati all’articolo 41 del regolamento finanziario, comprese relazioni sui progressi compiuti registrati nella realizzazione degli obiettivi del programma.
 
10. Il Consiglio incoraggia tutte le istituzioni a collaborare in maniera efficiente e costruttiva, facendo sì che la procedura di bilancio si svolga agevolmente e che la formazione del bilancio per il 2021 sia conclusa entro i termini fissati dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). In particolare, invita la Commissione a svolgere il suo ruolo di mediatore imparziale nell’arco dell’intera procedura di bilancio. Chiede alla Commissione di garantire il tempestivo accesso a progetti di elementi per conclusioni comuni, contenenti tutte le informazioni pertinenti (in particolare sugli impegni e i pagamenti) al fine di agevolare il processo di conciliazione. Sottolinea inoltre che i negoziati sul bilancio per il 2021 dovrebbero evitare di considerare questioni non direttamente legate alla procedura di bilancio annuale.
 
11. Il Consiglio ribadisce la grande importanza che annette ai presenti orientamenti e si aspetta che la Commissione ne tenga debitamente conto nella fase di preparazione del progetto di bilancio per il 2021.
 
12. I presenti orientamenti saranno trasmessi al Parlamento europeo e alla Commissione, nonché alle altre istituzioni."
 
 
FONTE: Consiglio “Economia e Finanza” – 18 febbraio 2020