Categories: Archivio, Pol. Agricole

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Il componente di Giunta di Confagricoltura con delega alle politiche del lavoro, Sandro Gambuzza, è intervenuto alla tavola rotonda organizzata nella sede romana della Commissione europea dal Commissario per l’occupazione e i diritti sociali, Nicolas Schmit, che ha illustrato gli obiettivi della Commissione Von der Leyen sui temi del lavoro e della previdenza per rafforzare la dimensione sociale dell’Unione europea.
Il componente di giunta di Confagricoltura, unico rappresentante del settore primario alla tavola rotonda, ha espresso apprezzamento per la volontà del Commissario di incontrare le Parti sociali dei Paesi membri, sottolineando l’importanza del dialogo sociale europeo a cui l’Organizzazione agricola partecipa attivamente anche attraverso il proprio contributo in seno al GEOPA-COPA. Gambuzza ha rappresentato il positivo stato dell’arte nei rapporti bilaterali del settore agricolo, soffermandosi sulla questione del salario minimo legale che è all’ordine del giorno anche in Italia. “A tal proposito – ha rimarcato Gambuzza – auspichiamo che venga scongiurato il rischio del depotenziamento della contrattazione collettiva, che avrebbe inevitabili ripercussioni su quel trattamento economico omnicomprensivo (mensilità aggiuntive, maggiorazioni, welfare bilaterale) che il CCNL attualmente garantisce in aggiunta alla retribuzione minima. Per migliorare le condizioni retributive minime per tutte le categorie di lavoratori – ha proseguito – è senz’altro preferibile rafforzare lo strumento della contrattazione collettiva, trovando meccanismi coerenti coi nostri principi costituzionali che possano garantire un’applicazione generalizzata delle retribuzioni individuate dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.