Il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, è al lavoro con l’Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani per organizzare iniziative comuni che possano continuare a garantire a tutti i cittadini il regolare approvvigionamento e la fornitura di prodotti agroalimentari nazionali.
Il testo della lettera di Agrinsieme ad Anci

Le scrivo in qualità di coordinatore di Agrinsieme, che riunisce le organizzazioni professionali agricole Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Copagri e l’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Agroalimentare, sigle che rappresentano il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata, con oltre 800mila persone occupate nelle imprese associate e con una produzione di oltre 31 miliardi di euro.

Con la presente, raccogliendo l’invito alla solidarietà arrivato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sono formalmente a manifestarLe la disponibilità dello scrivente Coordinamento a organizzare iniziative comuni con l’ANCI, rivolte a tutti i cittadini tramite apposite scontistiche da applicare ai prodotti agroalimentari delle nostre aziende, ma anche ad aiutare i più bisognosi attraverso la donazione di parte della produzione, così da favorire al contempo il consumo di prodotti agroalimentari italiani e contribuire al sostegno del primario nazionale.

Con tali iniziative, oltre a dare un concreto sostegno a tutti i coloro i quali ne hanno bisogno, intendiamo contribuire a valorizzare il grande lavoro dei sindaci del Belpaese, che dal primo momento

combattono in prima linea contro la grave emergenza che stiamo vivendo, legata alla pandemia del COVID-19, o cosiddetto Coronavirus; far fronte agli approvvigionamenti alimentari necessari ai cittadini, inoltre, è nella natura dei produttori agricoli italiani, che da sempre fanno della solidarietà un loro tratto distintivo.

Per tali ragioni, è nostra intenzione avviare, già dai prossimi giorni, dei contatti tra le nostre sedi dislocate sull’intero territorio nazionale e i responsabili territoriali dell’ANCI, così da dare gambe e mettere in moto iniziative di questo tipo.