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OVICAPRINO: LINGUA BLU, GIUNTA VARA DIRETTIVE PER RIMBORSI ACQUISTI MEDICINALI PREVENZIONE INSETTI

(CHB) – Cagliari, 19 ott 2022 – Le imprese zootecniche sarde con allevamento ovino e caprino che comprovano l’acquisto di ectoparassitidici efficaci nei confronti degli insetti vettori del virus della Lingua blu, effettuato tra la data del primo focolaio (3 agosto 2021) e il 31 dicembre 2021, per la somministrazione ai propri capi ovicaprini, potranno richiedere i rimborsi. Lo ha stabilito la Giunta regionale con un intervento proposto dagli assessori dell’Agricoltura e della Sanità (Gabriella Murgia e Mario Nieddu), per dare seguito allo stanziamento di 700 mila euro per la campagna di prevenzione alla blue tongue. Con quel provvedimento la Giunta aveva deciso di finanziare l’acquisto del prodotto “Butox” da utilizzare nella lotta all’insetto vettore, prevedendo anche la definizione, sempre da parte dell’esecutivo, di un atto successivo con le direttive di attuazione.

DIRETTIVE. Con le direttive, inoltre, la Regione stabilisce che il rimborso è concesso per un quantitativo massimo di antiparassitario pari al numero di trattamenti che, in base alle indicazioni presenti nel foglio illustrativo di ciascun medicinale, sono stati necessari a proteggere i capi aziendali (farà fede il numero dei capi registrati nella Banca Dati Nazionale di Teramo) dalle punture degli insetti vettori della Blue tongue per un periodo massimo di 8 mesi. Sono ammissibili al rimborso tutti i medicinali ectoparassitidici che hanno principi attivi efficaci nella lotta agli insetti vettori a tutela del patrimonio ovicaprino, somministrati nel rispetto delle prescrizioni e istruzioni di somministrazione del medico veterinario aziendale.

RIMBORSI. Per accedere agli aiuti la soglia minima di spesa è stata fissata in 100 euro, calcolati indipendentemente dall’orientamento produttivo e sui capi di qualunque categoria. L’entità dell’aiuto è del 100% delle spese sostenute da ciascuna azienda zootecnica ovicaprina nel 2021 per l’acquisto di un quantitativo di antiparassitari utile, in base alle indicazioni presenti nel foglio illustrativo di ciascun antiparassitario, a proteggere i capi aziendali dalle punture degli insetti vettori per un periodo di otto mesi. L’importo massimo verrà calcolato in 1,5 euro a capo per il numero dei capi trattati e per quello dei trattamenti utili per 5 mesi. Per l’erogazione dell’aiuto è impegnata l’agenzia Laore che predisporrà un apposito avviso pubblico e identificherà il periodo congruo per la presentazione delle domande. Laore stessa evaderà le richieste dei beneficiari in base all’ordine cronologico di arrivo della domanda fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’aiuto sarà erogato dopo la verifica dei requisiti di accesso, della soglia minima, dei documenti contabili e di quanto altro necessario per l’istruttoria della pratica. (CHARTABIANCA) mpig © Riproduzione riservata agricoltura regione