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VINO: MISURA INVESTIMENTI, BANDO DA 2 MLN €: MASAF SPOSTA PRESENTAZIONE DOMANDE AL 30/11

(CHB) – Cagliari, 24 nov 2022 – Le imprese vitivinicole sarde avranno tempo sino al 30 novembre per presentare la domanda di aiuto per i contributi a valere sull’annualità 2022-2023 per la misura “Investimenti” dell’Ocm vino”, del Programma nazionale di sostegno nel settore del vino. Il ministero dell’Agricoltura, infatti, ha modificato i termini della presentazione delle istanze. Il provvedimento prevede anche che “la copia cartacea della domanda di aiuto e della relativa documentazione deve essere presentata ai servizi territoriali competenti dell’agenzia Argea, entro il 9 dicembre 2022 (termine perentorio e a pena di irricevibilità)”.

MISURA. L’obiettivo della misura è favorire il miglioramento del rendimento globale dell’impresa, il suo adeguamento alla domanda del mercato, il raggiungimento di una maggiore competitività, anche per favorire i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale, nonché i trattamenti sostenibili. La dotazione finanziaria comunitaria per la misura “investimenti” per l’annualità finanziaria 2022-2023 è prevista in poco più di 2 milioni di euro. Possono accedere al bando e presentare domanda di aiuto le imprese (singole o associate) che hanno sede legale o operanti in Sardegna e che svolgono almeno una delle attività di: produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; l’elaborazione, l’affinamento o il confezionamento del vino conferito dai soci e acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno. Possono partecipare anche le aziende della produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

IMPORTI. Il programma prevedeva un importo massimo di spesa ammissibile per progetto di 400 mila euro per progetti realizzati nel territorio regionale. Per la realizzazione degli interventi finanziabili, l’intensità degli aiuti per le microimprese, piccole e medie imprese è fissata nella percentuale del 40% della spesa riconosciuta ammissibile. La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, sarà a totale carico dei beneficiari. Per le imprese classificabili come intermedia e grande impresa l’intensità dell’aiuto è pari rispettivamente al 20% e al 19%. La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, sarà a totale carico dei beneficiari. (CHARTABIANCA) mpig © Riproduzione riservata agricoltura