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AGRICOLTURA, NUOVA PAC: OK COMMISSIONE UE A PIANI STRATEGICI ITALIA E CIPRO; FONDI E OBIETTIVI

(CHB) – Bruxelles, 02 dic 2022 – Oggi la Commissione europea ha approvato il piano strategico della PAC di Cipro e dell’Italia. La nuova politica agricola comune (PAC), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2023, è concepita per dare forma alla transizione verso un settore agricolo europeo sostenibile, resiliente e moderno. Nell’ambito della politica riformata, i finanziamenti saranno distribuiti in modo più equo tra le imprese agricole, con particolare attenzione alle aziende di piccole e medie dimensioni, nonché ai giovani agricoltori. Inoltre, gli agricoltori saranno sostenuti nell’intraprendere l’innovazione, dall’agricoltura di precisione ai metodi di produzione agroecologici. Sostenendo azioni concrete in questi e in altri settori, la nuova PAC può essere la pietra angolare per la sicurezza alimentare e le comunità agricole nell’Unione europea.

OBIETTIVI. La nuova PAC incorpora un modo di lavorare più efficiente ed efficace. I paesi dell’UE attueranno i piani strategici nazionali della PAC , combinando i finanziamenti per il sostegno al reddito, lo sviluppo rurale ei programmi settoriali. Nell’elaborare il proprio piano strategico della PAC, ogni Stato membro ha scelto tra un’ampia gamma di interventi a livello dell’UE, personalizzandoli e mirandoli a soddisfare le proprie esigenze specifiche e le condizioni locali. La Commissione sta valutando se ciascun Piano è finalizzato ai dieci obiettivi chiave della PAC , che toccano sfide ambientali, sociali ed economiche condivise. I piani devono essere in linea con la legislazione dell’UE e dovrebbero anche contribuire agli obiettivi climatici e ambientali dell’UE, come stabilito nel documento Farm to Fork and Biodiversity della Commissione strategie.
La PAC beneficerà di 270 miliardi di euro di finanziamenti dell’UE per il periodo 2023-27.I due piani approvati oggi rappresentano un bilancio totale dell’UE di oltre 26,9 miliardi di euro, di cui 373 milioni per Cipro e 26,61 miliardi per l’Italia. Del bilancio totale dell’UE di questi due paesi, 7,4 miliardi di euro saranno dedicati agli obiettivi ambientali e climatici e ai regimi ecologici e quasi 680 milioni di euro ai giovani agricoltori.

L’ITALIA. L’Italia è uno dei maggiori produttori agricoli e trasformatori di alimenti nell’UE con un settore agricolo molto diversificato. Il Piano italiano introdurrà un importo massimo per ettaro sul sostegno al reddito di base per gli agricoltori. Le piccole e medie aziende agricole riceveranno un pagamento ridistributivo per ottenere un sostegno finanziario più equo. Circa 800 000 agricoltori riceveranno anche finanziamenti specifici (da una dotazione totale di quasi 3 miliardi di euro) per partecipare agli strumenti di gestione del rischio in modo da far fronte meglio al crescente impatto degli eventi climatici avversi. Nell’ambito dei suoi impegni ambientali, il Piano dell’Italia mira ad aumentare la superficie destinata all’agricoltura biologica al 25% dei terreni agricoli. Il Piano promuoverà strategie di sviluppo locale che raggiungano il 56% della popolazione rurale attraverso i gruppi di azione locale. L’Italia sarà inoltre tra i primi paesi dell’UE ad attuare la nuova condizionalità sociale della PAC per garantire la sicurezza sul lavoro e contrastare lo sfruttamento del lavoro. Infine, 1,1 miliardi di euro saranno destinati ad aiutare i giovani agricoltori a creare e mettere in sicurezza la loro attività.

L’ITER. La Commissione europea ha presentato la sua proposta per la riforma della politica agricola comune (PAC) nel 2018, introducendo un nuovo modo di lavorare per modernizzare la politica agricola dell’UE. A seguito di approfonditi negoziati tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell’UE e la Commissione europea, è stato raggiunto un accordo e la nuova PAC è stata formalmente adottata il 2 dicembre 2021.
Il termine fissato dai colegislatori affinché gli Stati membri presentassero il loro piano strategico della PAC era il 1° gennaio 2022. Dopo aver ricevuto i piani, la Commissione ha inviato lettere di osservazioni a tutti gli Stati membri entro il 25 maggio 2022. Sono state pubblicate insieme sul sito web Europa con le reazioni di tutti gli Stati membri, in linea con il principio di trasparenza. Successivamente è ripreso un dialogo strutturato tra i servizi della Commissione e le autorità nazionali per risolvere le questioni rimanenti e finalizzare i piani riveduti della PAC.
Cipro e l’Italia hanno presentato le loro prime proposte di piano strategico della PAC rispettivamente il 30 e il 31 dicembre 2021, dopo aver consultato le parti interessate. Hanno quindi inviato le loro proposte riviste, affrontando le osservazioni della Commissione, il 16 novembre per Cipro e il 15 novembre per l’Italia.
Per essere approvato, ogni piano deve essere completo e compatibile con la legislazione e sufficientemente ambizioso da conseguire gli obiettivi della PAC e gli impegni ambientali e climatici dell’UE. (CHARTABIANCA) red © Riproduzione riservata agricoltura