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CAVALLETTE, CONFAGRI: BENE PREFETTO NEL COINVOLGERE ESERCITO; ORA REGIONE INCONTRI ASSOCIAZIONI

(CHB) – Cagliari, 21 feb 2023 – <stampaconfagricolturasardegna@gmail.com>“Sosteniamo pienamente la linea dettata dal Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, nel voler contrastare la diffusione delle cavallette nel centro Sardegna in vista dei prossimi mesi primaverili ed estivi. Lo facciamo con convinzione perché consci della difficile situazione che si potrebbe creare per migliaia di agricoltori e allevatori, in prima linea da quattro anni contro l’invasione delle locuste responsabili di aver devastato raccolti e pascoli con danni che sfiorano, secondo le stime indicate dal Prefetto, i cento milioni di euro dall’inizio del fenomeno”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele, nel riconoscere la gravità della situazione che necessita di azioni coordinate e condivise tra tutti gli attori coinvolti. </stampaconfagricolturasardegna@gmail.com>

<stampaconfagricolturasardegna@gmail.com>GABINETTO DI GUERRA. “Bene ha fatto il Prefetto – ha proseguito Mele – nel convocare con urgenza un vertice con l’Assessora dell’Agricoltura, Valeria Satta, i vertici delle agenzie regionali Laore e Forestas, della Provincia di Nuoro e del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Un gabinetto di guerra a cui il rappresentante del governo vuole affiancare anche l’esercito, consapevole che fra poche settimane la schiusa delle larve, se non governata con urgenza ed efficacia, potrebbe generare anche problemi di ordine pubblico in numerose comunità del Nuorese, dell’alto Oristanese e del Sassarese. Se nel 2022 – ha ricordato il presidente regionale di Confagricoltura – furono ben 60mila gli ettari interessati dall’invasione delle cavallette, quest’anno si rischia di raggiungere i 100mila ettari qualora il fenomeno non venga governato con la dovuta precisione. Ecco che entrano quindi in gioco le disinfestazioni mirate, anche attraverso l’uso dei droni per individuare le zone focolaio e quelle di rientro notturno degli insetti. Sull’uso dei droni nelle operazioni agro-sanitarie in volo sarà necessario ottenere le deroghe governative di cui, a oggi, ancora nulla sappiamo. Come organizzazione di categoria abbiamo a cuore le tante imprese che meritano di essere ascoltate e messe in sicurezza. Per questo richiediamo all’assessora Satta, come già fatto in altre occasioni, un vertice straordinario con le Associazioni agricole così da conoscere il piano di intervento ideato dalla Regione e poterlo quindi valutare ed eventualmente integrare con nuove proposte. Il momento X della schiusa delle larve è sempre più vicino, non c’è tempo da perdere, perché non possiamo permetterci l’ennesima catastrofe in termini di perdite economiche e ambientali”, ha concluso Paolo Mele.</stampaconfagricolturasardegna@gmail.com> (CHARTABIANCA) red © Riproduzione riservata agricoltura