Si è conclusa la prima edizione del corso “Supporto allo sviluppo delle agroenergie nelle aziende agricole”, che ha visto la partecipazione di circa 70 tecnici delle sedi territoriali di Confagricoltura provenienti da tutte le regioni di Italia.

Il corso organizzato da Enapra, ente di formazione di Confagricoltura, e finanziato da FORAGRI attraverso la modalità dei voucher formativi, fa parte dell’Academy “Coltiviamo Energia” progettata con il supporto tecnico di Enapra, dell’Area Politiche Sviluppo Sostenibile e Innovazione di Confagricoltura e di ANB (Associazione Nazionale Bieticoltori).

Ad aprire i lavori è stato il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, che ha sottolineato la strategicità per l’Organizzazione delle attività di formazione sull’argomento, considerata la crescente richiesta di competenze utili a gestire la transizione energetica delle aziende agricole.

Quello primario è, infatti, un settore che può esercitare un importante ruolo nella riduzione della dipendenza energetica del Paese, generando anche un’opportunità di integrazione al reddito delle aziende agricole, attraverso la diversificazione delle attività produttive. Fondamentale quindi per tutte le imprese agricole, approfondire e gestire la transizione energetica, anche attraverso la formazione. Approfondite durante il corso le norme, gli incentivi, gli aspetti tecnici e tecnologici in materia di energia, temi fondamentali in un momento delicato come quello attuale in cui inoltre è in corso la fase attuativa del PNRR sul Parco Agrisolare e sul biometano.

Le attività si sono svolte sia in presenza, sia on line e si sono concluse con una due giorni presso la sede della Fondazione Navarra, in provincia di Ferrara. A conclusione dei lavori una visita ad un impianto a biogas.

L’iniziativa ha rappresentato l’avvio di una formazione continua in materia di energia, finalizzata a consolidare, promuovere e sviluppare professionalità in grado di accompagnare le imprese agricole in progetti di transizione energetica e di sostenibilità ambientale.

Ad intervenire come docenti sono stati Donato Rotundo, Roberta Papili, Tommaso Honorati, Alessandro Pantano, Marco Pezzaglia e Mena Maio.