Cagliari, 22 luglio 2025 – “È importante registrare come la Regione abbia messo in campo la prossima istituzione di una Unità di progetto tecnica che seguirà tutta l’attività di eradicazione della dermatite dei bovini; bene anche la costituzione di una equipe veterinaria che monitorerà costantemente l’andamento delle vaccinazioni così come gli abbattimenti, in caso di focolaio in situazione allo stato brado, delle unità epidemiologiche infette e quindi il ristoro in tempi rapidi. Ristori che, per ridurre le tempistiche di erogazione, la Regione Sardegna si impegna ad anticipare al ministero dell’Agricoltura, così che possano arrivare in giro di poche settimane nelle aziende colpite, ma anche la volontà di aggiornare i tabellari di definizione dei prezzi e valori dei capi. Incontro, quindi, positivo dove sono state accolte diverse nostre proposte avanzate in queste settimane rappresentando le preoccupazioni degli allevatori di bovini della Sardegna.”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Sardegna, Stefano Taras, a margine del tavolo convocato ieri a Cagliari, con le organizzazioni di categoria, dall’assessore dell’Agricoltura, Gianfranco Satta, e a cui hanno partecipato, in presenza o collegamento, la presidente della Regione Alessandra Todde, gli assessori di Sanità e Difesa dell’Ambiente, Armando Bartolazzi e Rosanna Laconi. Su sollecitazione di Taras i rappresentanti della Regione hanno riconosciuto quanto sia importante, prendendo l’impegno a far partire quanto prima una campagna capillare su tutto il territorio regionale, la comunicazione e l’informazione verso gli allevatori. “Trasmissione e contagio della malattia, azioni di vaccinazione, modalità e tempistiche di ristoro su perdite economiche da abbattimenti, cali di produzione latte e mancata movimentazione dei capi sono infatti i punti principali su cui lavorare”, ha concluso Taras.