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(CHB) – Roma, 13 ott 2025 – Il direttore generale di Confagricoltura, Roberto Caponi, dopo l’incontro a Palazzo Chigi oggi a Roma sulla legge di bilancio, ha illustrato le priorità del mondo agricolo “in questa fase particolarmente complessa per il comparto. È stato un incontro molto utile – ha dichiarato Caponi – durante il quale abbiamo rappresentato le difficoltà che le aziende agricole stanno affrontando: dal cambiamento climatico alle epizoozie, fino ai problemi legati ai dazi, sullo sfondo le preoccupazioni per una riforma della Pac che prevede una riduzione delle risorse di oltre il 22% e che si presenta molto complessa.”
Caponi ha poi sottolineato le principali richieste avanzate dalle imprese agricole: “Abbiamo chiesto la proroga del regime speciale dell’Irpef agricola agevolata, con l’esenzione fino a 10mila euro e la riduzione al 50% fino a 15mila. Una misura importante che, a nostro avviso, deve diventare strutturale. Abbiamo chiesto di continuare a investire sulla digitalizzazione, rifinanziando Transizione 4.0, che è stato largamente utilizzato dalle imprese agricole con grande successo, magari utilizzando le risorse del Pnrr che non sono state impiegate per il 5.0. L’agricoltura vive oggi una vera e propria emergenza: la difficoltà nel reperire manodopera. Per questo – ha aggiunto Caponi – abbiamo proposto al Governo di rendere più attrattive le retribuzioni, attraverso una riduzione della tassazione sugli incrementi derivanti dai rinnovi contrattuali e dagli straordinari. Infine, abbiamo chiesto il rifinanziamento della Zes unica per il Mezzogiorno, l’Iva agevolata al 4% per tutti i prodotti avicoli e l’istituzione di un fondo con dotazione adeguata per le emergenze destinato alle aziende agricole, utilizzabile senza particolari oneri burocratici.”