Cagliari, 18 giugno 2025 – “La delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, che punta a favorire gli investimenti delle aziende zootecniche per il miglioramento genetico con l’acquisto di riproduttori ovini (arieti) e suini (maschi e femmine) di razza sarda registrati nei libri genealogici, è un intervento molto atteso dagli allevatori, che può accompagnare il rilancio di comparti fondamentali per l’economia agricola della nostra Isola. Il miglioramento genetico, oggi, è infatti la vera leva di sviluppo e competitività su cui puntare”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Sardegna, Stefano Taras, nel commentare la delibera licenziata oggi dall’esecutivo Todde su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gianfranco Satta. “Rifinanziare l’intervento – ha proseguito Taras – con importanti aggiornamenti che vedono, per i beneficiari, l’aumento dell’aliquota di sostegno dal 40 al 60% della spesa ammissibile e l’adeguamento alla normativa UE sugli aiuti di Stato verso le imprese, che fa salire la soglia da 25mila a 50mila euro, dimostrano una sensibilità politica verso il mondo allevatoriale che l’assessore Satta ha raccolto anche a seguito delle nostre sollecitazioni manifestate nei tavoli tecnici. Quando istituzioni e mondo produttivo si confrontano e si ascoltano a vicenda – ha concluso il presidente di Confagricoltura Sardegna – le occasioni di mettere sul piatto provvedimenti chiari e operativi sono sempre più raggiungibili”.